La normativa e le specifiche tecniche

 

Questa pagina è stata appositamente studiata per permettere all'utente di avere una visione di insieme del complesso ed articolato quadro di Delibere e Regolamentazioni nazionali e di Norme internazionali che stanno alla base del progetto Misurainternet.

Delibere AGCOM

  1. Delibera n. 400/10/CONS - "Modifiche ed integrazioni alla Delibera n.244/08/CSP recante ulteriori disposizioni in materia di qualità e carte dei servizi di accesso ad Internet da postazione fissa ad integrazione della Delibera n.131/06/CSP"

    Questa delibera apporta modifiche ed integrazioni alla 244/08/CSP introducendo nuove definizioni ed indicando le tempistiche per la presentazione di reclamo in caso di valori misurati peggiorativi rispetto a quelli riportati nella Carta dei Servizi, nonchè l'intervallo di tempo che deve trascorrere tra l'effettuazione di una misura da parte dell'utente e l'esecuzione della successiva. Attraverso questa delibera viene introdotto l'indicatore "idoneità fisica della linea" , da aggiungere, dove possibile agli indicatori riportati nella Delibera n.244/08/CSP.

  2. Delibera 188/09/CSP - "Criteri di ripartizione tra gli operatori della remunerazione dei costi sostenuti dal soggetto indipendente designato dalla Delibera n. 147/09/CSP per svolgere l’attività di cui alla Delibera n. 244/08/CSP recante Ulteriori disposizioni in materia di qualità e carte dei servizi di accesso a Internet da postazione fissa ad integrazione della Delibera n. 131/06/CSP"

    Questa delibera fissa i criteri di ripertizione tra gli operatori del finanziamento dei costi delle attività legate alle attività legate al progetto di valutazione della qualità delle connessioni ad Internet e le relative modalità di rendicontazione.

  3. Delibera n. 147/09/CSP - "Designazione del soggetto indipendente di cui all’art. 9 della Delibera n.244/08/CSP recante “Ulteriori disposizioni in materia di qualità e carte dei servizi di accesso a Internet da postazione fissa ad integrazione della Delibera n. 131/06/CSP"

    Questa delibera designa la Fondazione Ugo Bordoni quale soggetto indipendente che, sotto il coordinamento di ACGOM, ha il compito di condurre le attività di misurazione.

  4. Delibera n. 244/08/CSP - "Ulteriori disposizioni in materia di qualità e carte dei servizi di accesso a Internet da postazione fissa ad integrazione della Delibera n.131/06/CSP"

    Questa delibera introduce un nuovo sistema per permettere al singolo consumatore di conoscere, in totale trasparenza, le prestazioni relative all'offerta di connessione ad Internet di ciascun operatore, sulla base di misure certificate per tutti gli operatori nelle medesime condizioni. Dispone che gli operatori indichino nelle informazioni, con qualunque mezzo diffuse, la banda minima garantita per tutte le offerte Internet; ed inoltre garantisce a tutti gli utenti l'utilizzo di un software comune gratuito per verificare la qualità del proprio accesso ad Internet da postazione fissa.

  5. Delibera n. 131/06/CSP - "Approvazione della direttiva in materia di qualità e carte dei servizi di accesso a Internet da postazione fissa, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera b), numero 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249"

    Questa delibera stabilisce le disposizioni ed i criteri specifici relativi alla qualità ed alle carte dei servizi di accesso ad Internet da postazione fissa che gli operatori sono tenuti a rispettare al fine di garantire che gli utenti abbiano accesso ad informazioni complete, comparabili e di facile consultazione. Nell'ambito di questa delibera vengono anche definiti gli indicatori di qualità.

  6. Delibera n. 179/03/CSP - "Approvazione della direttiva generale in materia di qualità e carte dei servizi di telecomunicazioni ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera b), numero 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249"

    Questa delibera contiene le disposizioni minime di riferimento per l'adozione da parte degli operatori, delle carte dei servizi di telecomunicazione accessibili al pubblico. Con questa delibera gli operatori si impegnano a presentare in modo chiaro, esatto e completo, i contenuti dei singoli servizi posti in vendita, i termini e le modalità di erogazione ed in particolare i prezzi, l'unità di conteggio e le modalità di tassazione applicate e a descrivere le effettive condizioni tecniche e di utilizzo e funzionamento del servizio, incluse le prestazioni tecniche minime garantite.

Regolamentazioni Nazionali

  1. Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - "Codice del Consumo"

    Il Codice del Consumo riunisce in un unico testo le disposizioni di 21 provvedimenti (4 leggi, 2 DPR, 14 D.Lgs. e 1 regolamento di attuazione) sintetizzando in 146 articoli il contenuto di 558 norme. La finalità del Codice consiste in prima istanza nel semplificare i rapporti contrattuali tra professionista e consumatore. I settori disciplinati sono molteplici: etichettatura, sicurezza generale dei prodotti, pubblicità ingannevole e clausole abusive, vendite a domicilio, vendite a distanza, contratti turistici e multiproprietà, garanzie dei beni di consumo e azioni inibitorie. Dal punto di vista del consumatore il Codice ne esalta la posizione giuridica sia sul piano individuale che collettivo, attraverso un miglioramento delle regole sulla correttezza delle pratiche commerciali e dell'informazione. Dal punto di vista delle imprese invece migliora la concorrenza, la trasparenza e l'informazione sul mercato, favorendo una migliore qualità dei prodotti e dei servizi.

  2. Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259 - "Codice delle Comunicazioni Elettroniche"

    Il Codice delle Comunicazioni elettroniche, approvato con il decreto legislativo n. 259 del 1 agosto 2003, sostituisce il codice postale, di bancoposta e telecomunicazioni del 1973 e recepisce le quattro direttive europee in materia di comunicazione elettronica varate nel marzo del 2002. Tra le parti salienti si può elencare l'unificazione della disciplina di tutte le reti di comunicazione elettronica in grado di trasportare segnali digitali che riproducono suoni, dati o immagini. Sono esclusi invece normativa i servizi di fornitura di contenuti editoriali. Inoltre vengono promossi l'innovazione e lo sviluppo di reti e servizi di comunicazione elettronica a larga banda; in questo settore rivestono un ruolo di grande rilievo le Regioni e gli Enti locali il cui compito consiste nell'individuazione di livelli avanzati di reti e servizi e nella promozione di iniziative per fornire sostegno a disabili, anziani e consumatori a basso reddito, utilizzando i fondi pubblici disponibili.

  3. Legge 31 luglio 1997, n. 249 - "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo"

    Attraverso questo testo di legge viene istituita l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), ne vengono fissati gli organi e le competenze, e ne viene sottolineata la piena autonomia ed indipendenza di giudizio e valutazione. Tra le varie competenze dell'AGCOM rientrano: la definizione di criteri obiettivi e trasparenti per l'interconnessione e per l'accesso alle infrastrutture di telecomunicazione, la regolamentazione delle relazioni tra gestori e utilizzatori delle infrastrutture di telecomunicazione, l'intervento nelle controversie tra ente gestore dei servizi di comunicazione e utenti privati. Inoltre l'AGCOM vigila sulla conformità alle prescrizionui della legge dei servizi e dei prodotti forniti dagli operatori, emana direttive concernenti i livelli di qualità dei suddetti servizi e vigila sui tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana e verifica che tali tetti non vengano superati.

  4. Legge 14 novembre 1995, n. 481- "Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità"

    La legge ha la finalità di garantire la promozione della concorrenza nel settore dei servizi, in modo tale che per ciascun servizio sia garantita la fruibilità, la diffusione omogenea su tutto il territorio nazionale, un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri atti a promuovere la tutela degli utenti e dei consumatori e ad armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse.

Direttive del Parlamento Europeo

  1. Direttiva 2009/136/CE del 25 novembre 2009 - "recante modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori"

    La direttiva disciplina la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica agli utenti finali. Lo scopo del documento è garantire la disponibilità di servizi di buona qualità attraverso una concorrenza efficace e un'effettiva possibilità di scelta, nonché disciplinare i casi in cui le esigenze degli utenti finali non sono adeguatamente soddisfatte mediante il mercato. La direttiva contiene inoltre disposizioni riguardanti le apparecchiature terminali, comprese quelle volte a facilitare l'accesso agli utenti disabili. In particolare all'Art. 20 vengono riportate le disposizioni relative ai contratti che devono indicare in modo chiaro e comprensibile i livelli minimi di qualità del servizio offerto, compresi quelli relativi ai parametri definiti dalle autorità nazionali di regolamentazione.

  2. Direttiva 2002/22/CE del 7 marzo 2002- "relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e comunicazione elettronica (direttiva servizio universale)"

    La direttiva stabilisce i diritti degli utenti finali e i corrispondenti obblighi delle imprese che forniscono reti e servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico. Definisce inoltre l'insieme minimo di servizi di qualità specifica cui tutti gli utenti finali devono avere accesso a un prezzo abbordabile tenuto conto delle specifiche circostanze nazionali. In particolare agli Articoli 11, 20 e 22 viene affrontata la tematica della qualità del servizio e viene consentito alle autorità nazionali di regolamentazione di precisare i parametri oggetto di misura nonché il contenuto, la forma e le modalità della pubblicazione dei risultati delle indagini, per garantire che gli utenti finali abbiano accesso ad informazioni complete, comparabili e di facile consultazione.

Standard di Riferimento

  1. ETSI ES 202 765-4 V1.2.1 - "Speech and multimedia, Transmission Quality (STQ); QoS and network performance metrics and measurements methods; Part 4: Indicator for supervision of Multiplay services"

    Nello standard di riferimento ETSI ES 202 765-4 viene trattata nello specifico la tematica della connettività Internet e dei parametri oggetto di misura ai fini della valutazione di qualità dei servizi forniti dai diversi operatori.